Il Sito Archeologico Su Romanzesu
Sull’altopiano di Bitti, a oltre 750 metri sul livello del mare, immerso in un bosco di sughere, si trova il Complesso Villaggio Nuragico Romanzesu.
Un sito archeologico monumentale che si estende per più di sette ettari che comprende una sorgente sacra con anfiteatro e vasche, tre templi a mégaron, un labirinto e moltissime capanne.
Il villaggio nuragico era probabilmente un complesso federale dove si ritrovavano gli abitanti dei villaggi circostanti e i pellegrini. Si tratta di un sito archeologico straordinario che presenta una incredibile varietà di soluzioni architettoniche.
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La Sorgente E L'Anfiteatro Nuragico
Il santuario nuragico Romanzesu comprende il pozzo sacro con la relativa sorgente dove si ritiene si svolgessero le cerimonie legate al culto delle acque.
Direttamente collegato al pozzo sacro si trova l’anfiteatro con gradoni, una enorme vasca circolare che raccoglieva l’acqua del “troppo pieno” del pozzo.
Tutto intorno sono presenti i gradoni che accoglievano gli abitanti e le persone che intervenivano per le cerimonie dai villaggi nuragici vicini.
Gli spettatori si raccoglievano intorno alla vasca per effettuare o assistere probabilmente alle abluzioni, a riti e a risoluzione di controversie.
Nei pressi del pozzo si possono ammirare i betili – in tutto simili a quelli presenti nell’area archeologica di Tamilu vicino a Macomer. I betili sono pietre sacre a cui si attribuisce una funzione mistica in quanto ritenuti dimora di divinità o addirittura identificati con la divinità stessa.
3 Templi a Megaron
Camminando nel sito si possono trovare, ben conservati nelle strutture, 3 templi a pianta rettangolare – a megaron. Al loro interno si trova la cella che conserva i banconi perimetrali per la deposizione delle offerte.
Nei templi si possono riconoscere 3 fasi di edificazione, modifica e utilizzo; si suppone che nella terza fase di modifica il tempio fosse destinato ad usi non esclusivamente rituali o religiosi.
Nonostante gli svariati saccheggi subiti dal sito ad opera di ladri e vandali, furono eccezionalmente rinvenuti reperti d’ambra.
Il Labirinto Nuragico e le Capanne
Nei pressi dell’ingresso del sito archeologico Romanzesu si trova, ben conservato, uno straordinario percorso rituale labirintico ad ingressi sfalsati, unico nel suo genere.
Distribuite poi sul territorio del sito si trova una moltitudine di capanne a pianta circolare. Ben visibili nelle capanne sono i muri divisori interni e gli stipetti, dei vani in cui venivano conservati probabilmente degli oggetti di uso comune.
Foto Villaggio Nuragico Romanzesu
Un sito archeologico davvero molto suggestivo incastonato in un’area ad elevatissima valenza naturalistica.
Sembra che durante le 8 campagne di scavi sia stato portato alla luce meno del 10% del suo potenziale.
Un sito archeologico che certamente riserverà ancora molte sorprese.
Orari di Apertura Sito Archeologico
Il consiglio è di effettuare la visita guidata al complesso nuragico, le guide presenti sul posto sono molto competenti e disponibili e consentono di cogliere particolarità difficilmente individuabili dai non addetti ai lavori.
*Orario invernale visite guidate:
da lunedì a sabato 9.15 – 10.30 -11.45 – 14.45 – 16.00
domenica 9.30 – 10.45 – 12.00 – 13.30 – 14.45 – 16.00
*Orario estivo visite guidate:
da lunedì a sabato 9.15 – 10.30 -11.45 – 15.15 – 16.30 – 17.45
domenica 9.30 – 10.30 – 11.45 – 14.30 – 15.30 – 16.45 – 17.45
*si consiglia di verificare l’esattezza e l’aggiornamento delle informazioni poichè gli orari delle visite guidate possono variare nell’arco dell’anno
Su Romanzesu Mappa
Dove si trova Romanzesu
Arrivare a Romanzesu in auto è molto semplice, si trova a metà strada tra Buddusò e Bitti.
Il villaggio nuragico è facilmente raggiungibile da Olbia e da Nuoro in circa 1 ora di macchina. È vivamente consigliato usare il GPS perchè il bivio che conduce al sito non è ben segnalato.
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